La defecografia è un esame radiologico utilizzato per studiare le disfunzioni del pavimento pelvico che si manifestano con problemi nella defecazione. Consiste nella opacizzazione del retto mediante iniezione diretta in ampolla rettale di mezzo di contrasto (mdc) baritato, e nella valutazione delle varie fasi della defecazione mediante registrazione dinamica radioscopica. Nelle donne, si procede generalmente anche alla opacizzazione delle anse del tenue (mediante l'assunzione di mdc baritato per bocca), della vescica (mediante introduzione di mdc iodato mediante catetere vescicale) e della vagina, al fine di valutare i rapporti reciproci degli organi opacizzati durante la defecazione.
L'esame è indicato nei casi di "defecazione ostruita", di stipsi cronica che non sia secondaria a rallentato transito intestinale, di incontinenza fecale, o per diagnosticare il prolasso rettale e l'intussuscezione, il rettocele, il cistocele e l'enterocele.
È, quindi, un esame di grande importanza non solo per il chirurgo proctologo, ma anche per il ginecologo e l’urologo, che potranno decidere un intervento combinato in un unico tempo qualora la patologia riscontrata con tale esame sia di tipo multiorgano.
La defecografia non è un esame doloroso. Utilizzando radiazioni ionizzanti, è controindicato nelle donne con gravidanza accertata o presunta.